sabato 12 aprile 2008

• Strage di api. Chi impollinerà?

Tutto tace. Tutto silenzio. Qualche articolo più o meno distratto. Forse qualcuno pensa che con un po' di denaro e qualche 'guerrucola' (!!!!) si possa risolvere il problema gravissimo della fame. Non è una curiosità da 'grande fratello', ma una drammatica realtà con la quale si confrontano tanti uomini e donne in tutto il pianeta. Comincia far capolino anche da noi, realtà ricche o comunque meno( molto meno)  drammaticamente povere. Quella delle api, come quella dei cereali trasformati in benzina e simili, è una vicenda che, come tante altre, ricorda il mito di Re Mida: per trasformare tutto in oro non poté più nutrirsi e sopravvivere. I fitofarmaci stanno facendo strage di api e quindi riducono radicalmente la possibilità di impollinazione delle piante. Nessuna soluzione finanziaria potrà far fronte alla tragedia.  Non solo si pongono urgenze per la sopravvivenza , proprio mentre la Fao fa un appello urgente per la mancanza di cibo per centinaia di migliaia di esseri umani. Non è certamente con le produzioni geneticamente modificate che si potrà affrontare; sembra una soluzione con ricadute negative. La nostra indifferenza, i nostri silenzi di fronte allo strapotere mediatico delle multinazionali, la nostra miope indifferenza ci porta su una china dalla quale sarà estremamente difficile risalire. 


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