martedì 8 aprile 2008

• Salari. L'Europa scende in piazza

In occasione della seconda giornata del vertice informale ECOFIN, a Lubiana la protesta dei sindacati europei contro la perdita di potere d'acquisto di salari e pensioni. Il messaggio della finanza è il   solito: serve, oggi più che mai, la moderazione salariale e non è il momento di assecondare le richieste di chi vorrebbe tagliare i tassi per sostenere la crescita. Condivido l'impressione del Governatore della Banca d'Italia e del segretario generale della CISL sulle stime al ribasso formulate per l'Italia dal Fondo Monetario Internazionale. Troppo pessimismo ! E questo pessimismo non ci aiuta  concentrarci sulle cose che dobbiamo fare per fronteggiare le spinte recessive che vengono dalle economie più forti. Ora, più di sempre, è il momento di progettare il futuro e sostenere le speranze (certamente senza trascurare una valutazione delle esperienze pluriennali fatte i cui risultati leggiamo solo ora; ma senza lasciarci imprigionare da esse).

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