lunedì 28 giugno 2010

• "Panem et circenses"


Si usa ricordare che il calcio (e localmente non solo; da noi a Livorno anche basket, scherma o gare dei gozzi a 10) viene usato per mantenere in vita il detto della decadenza imperiale di Roma: intanto diamogli "panem et circenses", così dimenticano le cose serie e la loro vera servitù! Di questo sembra convinto anche il neo-ministro Rancher, a giudicare dalla dichiarazione attribuitagli: la nazionale è fuori dai campionati del mondo di foot ball; invece di occuparsi di questo si occupano del mio 'legittimo impedimento'!
Metodi e modi che non sono di destra, di centro o di sinistra, ma praticati sistematicamente - più o meno bene - da chiunque detenga il potere; ad ogni livello. Un po' come dire: spostiamo l'attenzione sul 'leggero' per tappare gli occhi
(anche per un momento) sul 'pesante'. I campionati del mondo: il pezzo più importante di quella strategia. Il momento consumistico-finanziario più dirompente. Quindi molta attenzione e 'sofferenza' collettiva! Quindi berlusconiani silenzi.
Ecco un 'presuntuoso' commento (!!!) anche mio. L'unico titolo degno di attenzione sulla disfatta calcistica ai campionati del mondo, è stato per me uno solo, I PADRONI DEI CLUB PAGANO IL TRADIMENTO A DONADONI.