giovedì 24 aprile 2008

• 23 aprile - San Giorgio

Giovani e vecchi scout, maschi e femmine, ragazzi ed adulti, rinnovano ogni anno la propria promessa.


Ricordo ancora la mia prima promessa, nel 1951. Quanta emozione! «Prometto sul mio onore di compiere il mio dovere verso Dio, la Patria, la Famiglia; di agire sempre con disinteresse e lealtà; di osservare la legge scout»

Ogni anno, da allora, provo quella emozione. Un inguaribile romantico, mi dice ogni tanto qualcuno quando lo scopre.  No! Amico, amica, fratello, sorella, figlio o figlia o chiunque tu sia. Solo un grazie come una casa a chi in quegli anni lontani mi accolse nella Compagnia Rovers "Livorno 1" del GEI. A tutti, ma in particolare a chi lasciò nella  mia formazione la maggiore traccia attraverso il suo esempio, la sua capacità di servire in silenzio, il suo amore e la sua attenzione per chiunque lo avvicinasse: a Orso Grigio: Cesare Zocchi, e a Giraffino Pennarossa: Roberto Buonafalce. Mi introdussero, di fatto, alla mia prima esperienza di servizio: Il Campo della Fraternità CNGEI/ASCI che, nell'estate del 1952, fu organizzata dagli scouts livornesi a Madonna del monte (Isola d'Elba in Comune di Marciana Marina).*


* Se ricordo bene, la pattuglia di direzione del campo era formata da: don Teodoro Biondi (con la responsabilità principale) e Mario Puccini per l'ASCI, da Vittorio Bardi e me per il CNGEI.

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1) " Giorgio è una parola greca che significa "amante della terra". S.Giorgio è protettore della Inghilterra, del Portogallo,della Georgia, di Ferrara e di una infinità di altre istituzioni. [Cappadocia sec. III - ? Lydda (Palestina), 303 ca. Giorgio, il cui sepolcro è a Lydda (Lod) presso Tel Aviv in Israele, venne onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. La sua memoria è celebrata in questo giorno anche nei riti siro e bizantino. (Mess. Rom.) ]

La sua figura è avvolta nel mistero, da secoli infatti gli studiosi cercano di stabilire chi veramente egli fosse, quando e dove sia vissuto; le poche notizie pervenute sono nella "Passio Georgii" che il 'Decretum Gelasianum' del 496, classifica tra le opere apocrife (supposte, non autentiche, contraffatte); inoltre in opere letterarie successive, come "De situ terrae sanctae" di Teodoro Perigeta del 530 ca., il quale attesta che a Lydda (Diospoli), vi era una basilica costantiniana, sorta sulla tomba di san Giorgio e compagni, martirizzati verosimilmente nel 303, durante la persecuzione di Diocleziano (detta basilica era già meta di pellegrini prima delle Crociate, fino a quando il sultano Saladino (1138-1193) la fece abbattere).

La notizia viene confermata anche da Antonino da Piacenza (570 ca.) e da Adamnano (670 ca) e da un'epigrafe greca, rinvenuta ad Eraclea di Betania datata al 368, che parla della "casa o chiesa dei santi e trionfanti martiri Giorgio e compagni". 

2) Robert Baden Powel lo scelse come protettore e ideale per gli scouts perché lo volle vedere come è nella fantasia di tutti, giovane, bello, puro, generoso, coraggioso,competente, altruista ecc.. L'icona più affascinante è però quella di Donatello: lo ha scolpito per una chiesa di Firenze: lo si vede in piedi, con uno scudo piantato davanti al petto , solido, serio ma sereno, ben determinato contro chi fa il male. E' forse l'opera d'arte più bella che descrive il Santo. Di solito il nostro santo viene descritto a cavallo con una lancia in resta , mentre sconfigge un drago . Ovviamente si tratta di una leggenda ma rende l'idea: non ci si arrende mai davanti al male ma ci si espone per primi al pericolo. E' così che BP ha sognato per i suoi scout.

3) Fra tutti gli scouts, che hanno corso rischi estremi per aiutare gli altri, occorre assolutamente ricordare tutti i gruppi che rifiutarono di fatto lo scioglimento coatto imposto dal regime per intervenire ideologicamente sui giovani attraverso Figli della Lupa, Balilla ed Avanguardisti. Il Fascismo (1928), infatti, aveva proibito anche agli scout di riunirsi, ma essi continuavano a stare insieme usando tutti gli stratagemmi più fantasiosi per non farsi scoprire. Quando poi iniziò la caccia spietata agli ebrei ed agli oppositori , molti di essi organizzarono servizi di protezione e di sostegno a rischio di finire nei durissimi campi di concentramento e di perdere la vita. Che io sappia, a qualcuno è capitato, purtroppo.


1 commento:

Ettore ha detto...

Come ho scritto le ragazze ed i ragazzi scouts di tutto il mondo festeggiano il loro patrono in questo giorno. L'obiettivo permanente di riferimento di questa forma associativaè indicato dal fondatore Robert Baden Powell: «Credo che il Signore ci abbia messi in questo mondo meraviglioso per essere felici e godere della vita. La felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo nella carriera, né dal cedere alle nostre voglie. Guardate al lato bello delle cose e non al lato brutto. Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un po' migliore di come l'avete trovato. "Siate pronti" così a vivere felici: mantenete la vostra promessa anche quando non sarete più ragazzi, e Dio vi aiuti in questo ».
• A Livorno capoluogo ci sono due associazioni molto diffuse: AGESCI (che imposta il proprio impegno formativo richiamando progettualmente l'ispirazione cristiana), CNGEI (che opera analogamente ma ispirando laicamente la propria progettualità a valori che guardano a quanto di comune può intervenire in una Comunità di persone diversamente orientate sul piano spirituale e filosofico).