sabato 8 ottobre 2011

• Previsti gli Stati Generali del Comune di Livorno


È annunciata la convocazione degli Stati Generali del Comune di Livorno.

C’è indubbiamente urgenza e necessità di confronto ampio ed approfondito sull’assetto della città e del territorio sulla stessa incidente, delle destinazioni d’uso del territorio (anche in considerazione degli importanti cambiamenti degli ultimi anni). È giunto il momento di rileggere e, forse, in parte da riscrivere il progetto per la città ed il suo naturale hinterland tenendo conto e riesaminando i processi infrastrutturali in modo che si possa superare l’attuale progressivo isolamento in atto. Non è facile stare insieme come cittadini che operano nel territorio, in autonomia e con ruoli diversi (negli strumenti associativi che operano, o dovrebbero operare, in funzione della efficacia e della efficienza delle istituzioni, ad ogni livello; oppure in rappresentanza di specifici interessi socio-economici e/o culturali). Troppo spesso infatti corriamo il rischio di avvitarci su singole parzialità dimenticando l’equilibrio d’insieme che è necessario e non eludibile. Troppo spesso su singoli soggetti e persone si sommano ruoli tra loro non compatibili. Troppo spesso chi detiene (singolo o gruppo, piccolo o grande) un potere concreto anziché cercare una progettualità concertata, privilegia (quando lo fa) la ricerca del consenso su ciò che ha già deciso ed avviato.

È urgente che ciascuno porga agli altri la propria progettualità e ne verifichi il grado di compatibilità reciproca. Specialmente quando si tratta di leggere uno strumento urbanistico che non può essere solo figlio di momenti speculativi e finanziari, ma anche rispettoso delle culture operanti nella Comunità, presenti o potenziali nonché delle dinamiche sociali e residenziali. Uno strumento sufficientemente flessibile; ma non ‘precario’ - cioè soggetto a modifiche ad ogni stormir di fronde secondo le convenienze contingenti dell’uno o dell’altro.
Il nostro territorio sta attraversando, già da tempo, una fase di stagnazione e di avvitamento su approssimazioni e piccole querelles.
È importante che ci sia la convocazione degli Stati Generali dell’area. Tanto più che In questi mesi recenti si sta cercando di rimpolpare la qualità dirigente locale con innesti dall’esterno del territorio. È essenziale, però, che si predefinisca metodo, finalità e tempi coi quali ciascun soggetto proporrà frutti e stimoli derivanti da un tale confronto a 360°; tappe funzionali ad obiettivi condivisi.