venerdì 20 giugno 2008

• Donadoni: "Lo rispetto troppo per telefonargli"!

Ma a quale livello di inciviltà stiamo arrivando? In questi giorni molti giornali elogiano Van Basten, allenatore dell'Olanda calcistica, per la sua 'onestà' perché ha fatto giocare la sua squadra per vincere e non per far fuori la Francia o l'Italia ovvero per aiutare la Romania. Come se fosse un fatto straordinario che, per raggiungere l'obiettivo che ci si è dati, tutto sia lecito (dallo sgambetto e la spinta al pugno o alla fucilata). 

Qualcuno (bontà sua!) elogia anche Donadoni, allenatore dell'Italia calcistica, perché ha dichiarato prima e dopo la partita, che una telefonata al suo amico personale Van Basten non l'ha fatta. "Se l'avessi ricevuta io, l'avrei considerata offensiva." 

Ci si sorprende di onestà elementari. 

Certi uomini di potere ed i loro compagni di cordata (non m'importa la loro colorazione e tendenza!) con il loro comportamento ogni giorno creano le condizioni di queste "sorprese"!

Nessuna sorpresa, amici, 'concorrenzialità' di aspiranti arrivisti e 'prevalere ad ogni costo' determinano questa decadenza! 

Diamo un'occhiata in Parlamento. Accanto agli onesti e corretti arrivano i 'pianisti', cioè coloro che in assenza dei colleghi senza tanti complimenti votano al loro posto. Famiglia Cristiana dice: «Con bonaria indulgenza, li chiamano 'pianisti': suonano lo spartito dei furbi perché non si perda il gettone di presenza, da veri accattoni.» Fosse ... male di questo, c'è di peggio. Quando con questo atto sostitutivo ci si garantisce della 'fedeltà' al voto di qualcuno. Fanno loro compagnia quelli che mentre si discute del decreto sulla sicurezza ( tanto invocato un po' da tutti e che il precedente Parlamento in epoca prodiana non aveva fatto in tempo ad approvare)  inseriscono emendamenti finalizzati anche alle cosiddette 'norme ad personam' come la sospensione di azioni giudiziarie per le più alte cariche dello Stato durante la legislatura nella quale si ricopre la carica istituzionale. Alla faccia degli esempi positivi da dare ai cittadini!

È l'insieme che fa gridare di sorpresa per atti che dovrebbero essere assolutamente normali nel calcio come nella vita di ogni giorno. "È la legge dell' «ognun per sé e Dio per tutti»!, dell'«Homo homini lupus».", dice qualcuno. Se gli 'onesti' cominciano ad isolare i mascalzoni, potremo ribaltare la frittata a favore degli onesti. Faremmo un ottimo servizio ai nostri giovani ed a noi stessi.


Nessun commento: