sabato 28 giugno 2008

• Contrattazione ed Europa


Nel recente incontro tra Cgil, Cisl e Uil e Confindustria a proposito di contrattazione e delle inaccettabili proposte del Governo sulla indicizzazione connessa al costo della vita, si sta facendo strada l'ipotesi (assai più praticabile e corretta) dell'indice armonizzato europeo. Si pensa - ma è ancora tutto da approfondire - di fare riferimento ad un "indice" che calcola l'inflazione italiana con parametri comuni a quelli di tutta Europa. Si comincia a percorrere la strada che nell'ormai lontano '68 proposi provocatoriamente sul giornale di categoria al segretario generale degli edili della Cisl (Filca), Stelvio Ravizza, a proposito di un patto europeo che facesse fronte alle precarietà occupazionali, a quelle salariali e alla sicurezza dei lavoratori che transitavano da quel settore, in modo da offrire, sia ai lavoratori sia alle imprese: sponde sociali corrette, stabilizzazione delle principali professionalità e continuità occupazionale. Era troppo presto. Non avevamo sufficienti forze negoziali per andare in quella direzione. Alcuni 'spezzoni' italiani li provammo negozialmente. La sensibilità 'tecnica' ed 'economica' era presente ma non quella 'politica'. Oggi ci stiamo finalmente avvicinando. NON È MAI TROPPO TARDI!! Forza amici! 

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