
Dall'occhiello del Corriere della sera di questa mattina: Le "Feste selvagge" del Premier. Le rivelazioni di Wikileaks: «Berlusconi inetto e incapace, portavoce di Putin». La replica del premier: ci rido sopra. I documenti: «Regali generosi» e contratti energetici redditizi.
Non è la prima volta che mi pongo in termini assai critici nel confronti di un Governo, di un Presidente del Consiglio, di un ministro della nostra Italia o di un qualsiasi centro di potere ad ogni livello. Sia che appartenesse ad uno schieramento che avevo contribuito a sceglierlo, sia che non lo fosse. Non ho mai particolarmente stimato i personaggi dell'attuale Governo, salvo qualche rara avis. Il quadro che ci mostravano con comportamenti, metodi e progetti era assai brutto e meschino.
Ma non mi sono mai sentito tanto umiliato ed offeso da quello che con questi documenti viene confermato e che negli anni le varie riviste internazionali e parte della stampa nazionale avevano via via sottolineato sotto lo sguardo beffardo dei «guardiani del capo». Non c'è che dire: un bel campionario.Difronte a tanta disistima conclamata (in questo caso dai diplomatici degli Stati Uniti), non è più sufficiente la sola indignazione!
Ribadiscono, infatti, se ce n'era bisogno che il nostro Governo e/o il suo "primus" si sono dedicati a:
- Affarismo, anche personale.
- Incoerenze su temi etici e sociali come la famiglia, l'esasperato individualismo.
- Mercato di donne - giovani e meno giovani - in compra/vendita o in premio.
- Uso - a dir poco - disinvolto delle Istituzioni della nostra Italia.
- Amicizie con autocrati come Gheddafi e Capi dei servizi segreti di Paesi dittatoriali (Putin in URSS) ora ripuliti nella facciata.
- Superficialità da barrino di sfigati nullafacenti.
- Bugie e falsità plateali.
Ma la parte sana del Paese (che esiste!), quando si risveglierà e ritroverà se stessa? uscirà dalla sonnolenza nella quale sembra precipitata? Si rende conto che si espone al rischio di proprie reazioni emotive ed irrazionali?