venerdì 6 marzo 2009

• Anniversario morte mons. Vincenzo Savio

Il 31 marzo è il quinto anniversario della morte di mons. Vincenzo Savio. Prima parroco e vescovo ausiliare nella diocesi di Livorno, poi vescovo in quella di Belluno-Feltre. Il ricordo di un Pastore, che non ha bisogno di aggettivi. Un'amicizia senza riserve. Ripensando al suo percorso ed alle sue tracce, non posso non fare un parallelo psicologico col percorso di Santa Giulia (dal suo approdo in Corsica, a Livorno, a Brescia): dovunque è passato ha lasciato segni di azione e preghiera importanti, tante 'stazioni' di meditazione e riflessione. Non posso non ripensare al quadro del Beato Angelico, il "Cristo incoronato di spine", di fronte al quale ha voluto pregare e meditare fino all'ultimo. Ne era innamorato, sollecitato alla maggior condivisione possibile di quel momento di totale donazione. Lo si leggeva nei suoi occhi sfavillanti e trascinanti  quando lo aveva fatto conoscere a tutti in Santa Maria del Soccorso a Livorno. Uno sguardo che, con malcelata timidezza, ha mostrato sempre.


Mons. Vincenzo Savio (1944-2004), Vescovo della Diocesi di Belluno Feltre dal 2001 al 2004, in un intervista rilasciata a Telebellunodolomiti in occasione dell'incontro in Val Canzoi con la Pastorale Giovanile di Feltre nel 2001.

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